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martedì 22 febbraio 2011

geotermia, mailbombing

DOMATTINA 23 FEBBRAIO ANCHE VOI FATE MAILBOMBING SU ROSSI ED ALTRI SERVI DELL’ENEL  !! Marchi

Da: Mariella [mailto:vicosimi@tin.it]
Inviato: martedì 22 febbraio 2011 11.24
A: hyperlink@lists.riseup.net; bensi1@libero.it; giorgio pacini; tiziano vinciarelli; tiziano pinacoli; nisocini@alice.it; ldantonio; erika severini; Marco Guidarini; sandro marcucci; velio.arezzini; alvaro gori; 'letizia gabbrielli'; cinzia mammolotti ; Andrea Borgia; 'andrea sabrina porcelloni bacci'; carlo@studiotecnedit.it; 'marcello perugini'; Roberto Barocci; beatrice.pammolli@libero.it; naranier@tin.it; Marchi Maurizio; maurizio_chielli@hotmail.it; enzo vitalesta ass. yaku; carlo carlucci; giuliana gentili; Tania Amarugi; carlo tondi; Francesco Serafini
Oggetto: mailbombing

 

GRAZIE!!!!

 

mercoledì mattina 23 febbraio 2011

ore 8,30-10,30

MAIL BOMBING

su

 

con il seguente testo

 

Amiata, 23 febbraio 2011

                                                                                         Al Presidente della Regione Toscana

                                                                                         All’Assessore  regionale Ambiente e Energia

                                                                                         All’Assessore regionale Diritto alla Salute

                                                                                         Al Responsabile  Ufficio  VIA Regione Toscana

                                                                                         Al Presidente della Provincia di Siena

                                                                                         Al Presidente della Comunità Montana Amiata Val d’Orcia

                                                                                         Al Presidente di Uncem Toscana

                                                                                         Al Sindaco del Comune di Piancastagnaio

                                                                                         Al Sindaco del Comune di Abbadia San Salvatore

                                                                                         Al Sindaco del Comune di Radicofani

                                                                                         Al Sindaco del Comune di San Casciano dei Bagni

 

Questa mattina nella sede della regione Toscana  saranno decise le sorti di noi  comunità amiatine, delle nostre risorse e del nostro territorio. In discussione l’approvazione della Valutazione di Impatto Ambientale del “Riassetto Area Geotermica di Piancastagnaio”, presentato da Enel. Un progetto, che se verrà licenziato, produrrà un vero e proprio  “massacro” per il territorio di Piancastagnaio e  quello limitrofo.

Perforazione di sei nuovi pozzi geotermici;  1200 mq di piazzali in cemento;  oltre 14 chilometri di nuove tubazioni aeree;  ripristino di nuovi pozzi e piazzole;  raddoppio di emissioni nocive in atmosfera (H2S, mercurio, arsenico, ammoniaca, acido borico, etc), dovuto all’aumento  della produzione da 36 a 60 MW.  

I fatti e gli studi non prezzolati hanno fatto svanire ogni menzogna sulla “geotermia”, dimostrando che non è fonte di energia pulita, non è rispettosa dell’ambiente, non è energia rinnovabile.

Non solo inquina la nostra aria, la nostra acqua, la nostra terra,  con sostanze nocive come  arsenico, mercurio, boro, acido solfidrico, acido borico, ammoniaca, radon, etc, ma consuma quantità esorbitanti di acqua potabile, riducendo drasticamente il bacino idrico amiatino,

E non solo. Lo studio epidemiologico pubblicato ultimamente  da ARS Toscana, nonostante i toni rassicuranti usati nel presentarlo al  pubblico, rivela dati davvero sconcertanti  relativamente agli eccessi di mortalità  nell’area geotermica toscana (e in particolare nell’area geotermica amiatina).

Ormai è noto a tutti!  La geotermia non è sviluppo. È devastazione, morte e distruzione.

Per questo chiediamo MORATORIA SUBITO!

  • La moratoria di tutti i procedimenti di Via attualmente in corso relativi al Piano di Riassetto di Piancastagnaio  (fatta eccezione per la  chiusura di PC2 da effettuare al più  presto e la realizzazione del vapordotto per le serre di Casa del Corto) e di quelli relativi alla costruzione   di Bagnore 4.
  • La chiusura delle centrali esistenti fino a quando gli approfondimenti sanitari non avranno escluso, in maniera assoluta e scientificamente comprovata, qualsiasi rischio per la salute delle popolazioni derivante dalla coltivazione geotermica e finché non sarà avvenuta la ricarica del bacino idrico.
  • La Richiesta della Valutazione di Impatto Sanitario (VIS), non solo per eventuali nuovi impianti, ma  per tutte le centrali esistenti sul territorio.

 

  • La richiesta alla Regione Toscana di azioni  preventive e di precauzione necessarie per dare risposte concrete e immediate ai problemi ambientali e sanitari evidenziati nelle aree geotermiche.     

 

Coordinamento Ambientalista Amiata

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