mercoledì 26 gennaio 2011
Solvay, nuovo incidente: poteva essere mortale
Tenendo gli occhi aperti sulle strane immersioni di sommozzatori a rischio nell’area del pontile Solvada, abbiamo saputo di un nuovo grave incidente avvenuto nei mesi scorsi. Un grosso camion-gru, inviato al pontile dell’etilene per sostituire alcuni grossi lastroni di cemento armato, oramai invecchiati e corrosi dalla salsedine, è sprofondato con quattro ruote nei lastroni rottisi sotto il suo peso, restando in bilico senza cadere in mare. Se il camion fosse caduto in mare, l’autista avrebbe rischiato l‘annegamento.
Per rimuovere in fretta il camion incastrato e per non dare troppo nell’occhio, anziché di un pontone con gru da far arrivare da fuori, ci si è avvalsi di un altro camion da traino, rischiando di far sprofondare anche questo secondo mezzo.
Tutto questo è avvenuto nel silenzio generale dell’azienda, dei sindacati e delle autorità territoriali.
Potevano essere coinvolte nell’incidente anche le grosse tubazioni di etilene, provocando fuoriuscite e esplosioni ?
Oltre al preoccupante stato di non manutenzione di questi impianti, di cui fa parte anche il vecchio deposito di etilene ad alto rischio, preoccupa particolarmente il muro di silenzio che si crea ogni volta intorno a fatti gravi come questo. Chi può credere in una svolta di trasparenza sul rigassificatore ?
26.1.11
Maurizio Marchi
(Resp. prov.le)
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